Siamo investitori consapevoli dell'impatto che la tematica dei diritti umani ha sui nostri investimenti e del ruolo che svolgiamo nel promuovere il progresso nel gestire questo importante ambito. Oltre al principio cardine della giustizia sociale, esiste infatti una solida tesi d'investimento a sostegno della tutela e della promozione dei diritti umani. È per questo che la valutazione dei rischi e delle opportunità legati ai diritti umani è già da molti anni un aspetto essenziale del nostro approccio ESG (ambientale, sociale e di governance).

Nel nostro recente white paper Diritti umani: un approccio d'investimento approfondiamo vari aspetti delle tematiche sui diritti umani.

Di seguito illustriamo i punti più importanti.

Le nostre convinzioni

Quattro convinzioni fondamentali sono alla base del nostro approccio d'investimento basato sui diritti umani.

  • Come parte del nostro processo d'investimento, valutiamo rischi e opportunità legati ai diritti umani, cercando al contempo di generare valore per i clienti.
  • Per assolvere alle nostre responsabilità di investitori responsabili dedichiamo impegno e sforzo costanti alla promozione di cambiamenti positivi.
  • Il rispetto dei diritti umani spesso dipende da accordi su base volontaria e normative non sempre rigorose, che tuttavia non sono sufficienti. Servono infatti normative più severe e pratiche aziendali migliori.
  • Le sfide legate ai diritti umani sono spesso complesse e richiedono un impegno tenace. Per un cambiamento efficace e duraturo è necessario adottare un approccio che coinvolga vari tipi di stakeholder, vale a dire aziende, investitori, governi, società civile e mondo accademico.

Il nostro approccio

Aberdeen Standard Investments (ASI) aderisce pienamente al quadro delle Nazioni Unite (ONU) "Protect, Respect, Remedy". Inoltre ci affidiamo ai principi guida sanciti dal UN Guiding Principles for Businesses and Human Rights (UNGPs) per comprendere le nostre responsabilità e valutare le problematiche relative ai diritti umani negli investimenti.

L'enfasi sui diritti umani ci permette di acquisire informazioni preziose sui trend, i rischi e le opportunità, tutti elementi che ci aiutano a strutturare il nostro processo decisionale.

L'enfasi sui diritti umani ci permette di acquisire informazioni preziose sui trend, i rischi e le opportunità, tutti elementi che ci aiutano a strutturare il nostro processo decisionale. Il nostro obiettivo è generare valore per i clienti, promuovendo e tutelando al contempo i diritti umani.

Questi sono gli elementi essenziali del nostro approccio d'investimento basato sui diritti umani.

La ricerca al centro

Una ricerca di alta qualità è fondamentale per il nostro processo d'investimento attivo, tra cui ad esempio gli studi sui diritti umani condotti dai nostri analisti e gestori di portafoglio sulle varie asset class. Il nostro team di investimento ESG comprende anche un analista specializzato in diritti umani che segue l'analisi delle principali tendenze normative e settoriali nelle aree geografiche del nostro universo d'investimento e svolge attività di ricerca sui rischi e le opportunità specifici nel campo dei diritti umani. Questa attività di ricerca viene svolta in collaborazione con l'ASI Research Institute.

Integrare la ricerca negli investimenti

Analizziamo il tema dei diritti umani sia in una prospettiva top-down che bottom-up, concentrandoci sulle aree ad alto rischio.

  • Nell'analisi top-down ci affidiamo alla ricerca in ambito sociale e politico per comprendere il contesto dei diritti umani di un dato paese o una data regione e valutarne l'impatto sugli investimenti. Per individuare le aree di rischio più importanti in tema di diritti ci avvaliamo degli indici e dei quadri di riferimento ESG.
  • Nell'analisi bottom-up, ci concentriamo essenzialmente sul modo in cui le aziende affrontano i problemi connessi ai diritti umani nell'ambito delle loro attività. Ad esempio, i diritti fondiari e il consenso delle comunità sono rilevanti per le società minerarie, mentre per le società di software è più importante il diritto alla privacy.

Vi sono numerosi benefici finanziari che premiano il rispetto dei diritti umani. Eccone alcuni.

  • Una reputazione solida rassicura gli investitori, rafforza le partnership commerciali, fidelizza la clientela e contribuisce ad attirare personale qualificato.
  • Un approccio robusto ai diritti umani permette alle aziende di operare in modo più efficace ed efficiente, in particolare all'interno di realtà complesse o poco conosciute, o in aree di conflitto.
  • Le autorità di regolamentazione sollecitano con crescente vigore l'imposizione di obblighi di reporting e due diligence sui diritti umani e le aziende capaci di dimostrare un approccio solido a tale riguardo saranno in grado di evitare sanzioni.

A livello di singoli paesi, l'assenza di un impegno tangibile sul rispetto dei diritti umani – o la partecipazione ad abusi – rischia di fomentare agitazioni sociali, che possono danneggiare o frenare l'economia. Di conseguenza, i governi più negligenti potrebbero vedersi costretti ad aumentare il livello del debito per coprire i disavanzi di bilancio. Anche i flussi di capitale esteri possono risentire sostanzialmente quando un paese viene individuato dalle multinazionali come un'area poco indicata per gli investimenti a causa del mancato rispetto dei diritti umani. Questo è un aspetto importante per la nostra valutazione, in quanto ci permette di determinare se un paese continuerà o meno a beneficiare di flussi di capitali esteri per sostenere la propria economia.

Engagement ed esercizio del voto

Una regolare attività di engagement presso aziende ed emittenti è essenziale per capire come gestire i rischi e le opportunità legati ai diritti umani e ci consente di eseguire analisi approfondite e di comunicare le nostre aspettative agli stakeholder. Negli investimenti azionari, possiamo inoltre esercitare la nostra influenza votando alle assemblee generali. Ci aspettiamo che tutte le aziende in cui investiamo soddisfino i seguenti requisiti:

  • la capacità di valutare costantemente gli effetti concreti e potenziali delle loro attività commerciali sui diritti umani;
  • l'adozione di sistemi per garantire attivamente il rispetto dei diritti umani;
  • l'introduzione di misure adeguate per sanare eventuali violazioni dei diritti umani.

Ci aspettiamo da governi e autorità un impegno concreto nella promozione dei diritti umani e li incoraggiamo a offrire migliori tutele ai lavoratori. Realizziamo questi obiettivi mediante un'attività di engagement costante con gli emittenti e con iniziative di collaborazione e avanzamento di queste politiche.

L'esercizio della nostra influenza attraverso questa rigorosa metodologia rappresenta un potente strumento di cambiamento. Con un'attività di engagement attivo e un dialogo costante possiamo infatti spingere le aziende ad adottare le buone pratiche necessarie per il rispetto dei diritti umani. Quando un'azienda si mostra restia a cambiare o non compie progressi sufficienti cerchiamo di aumentare la nostra influenza con altri mezzi, ad esempio aderendo a gruppi di collaborazione settoriale. Come ultima ratio valutiamo la possibilità di vendere la partecipazione.

Il punto di vista degli interessati

Per comprendere appieno gli effetti delle violazioni dei diritti umani è necessario considerare il punto di vista di chi ne subisce le conseguenze, vale a dire gli interessati. Poiché di norma non siamo in grado di interloquire direttamente con le parti lese ci rivolgiamo alle organizzazioni che le rappresentano, come l'ONU e i suoi Relatori speciali, le organizzazioni non governative, gli organismi per lo sviluppo internazionale, le organizzazioni sindacali e no-profit. Questi gruppi pubblicano ricerche sui diritti umani e a volte ci contattano per discuterne i contenuti. Apprezziamo queste analisi in quanto contribuiscono alla nostra ricerca interna e spesso contengono raccomandazioni che possiamo presentare alle aziende e agli emittenti in cui investiamo.

Trasparenza nel nostro approccio ESG

ASI sostiene il Guiding Principles Reporting Framework delle Nazioni Unite e incoraggia le aziende ad adottare uno stile di comunicazione trasparente in linea con queste indicazioni.

Pubblichiamo report ESG trimestrali sul nostro sito per fornire dettagli sulla ricerca e le attività di engagement e di voto. Includiamo anche esempi di azioni concrete condotte presso le aziende, il numero di assemblee a cui abbiamo partecipato e i voti che abbiamo espresso in relazione alle varie tematiche ESG.

Anche le informazioni sulle attività di voto da noi espresse sono disponibili sul nostro sito, unitamente alla modalità di voto per ciascuna delibera e per ciascuna azienda, e ai dettagli delle nostre politiche di voto.

Il documento che illustra il nostro approccio è un elemento importante del nostro impegno alla trasparenza in materia di diritti umani. Continueremo ad aggiornarlo periodicamente perché rispecchi i progressi e le iniziative da noi svolti. Il Gruppo Standard Life Aberdeen pubblica inoltre una Dichiarazione sui diritti umani con maggiori informazioni riguardo alle misure adottate per la tutela dei diritti umani di dipendenti e fornitori, nonché delle comunità con cui interagisce.

Guarda qui il video sui diritti umani.