I fondi incentrati sulla liquidità rappresentano uno strumento d’investimento fondamentale per i gestori dei fondi liquidi di tutto il mondo. Tali fondi sono spesso utilizzati come alternativa a depositi bancari overnight e a vista data la possibilità di effettuare sottoscrizioni e riscatti infragiornalieri. Per questo gli investitori istituzionali, come gestori patrimoniali, grandi società, amministrazioni locali ed enti di beneficenza, si avvalgono dei fondi incentrati sulla liquidità come strumento chiave per la gestione dei investimenti liquidi.

Nella gamma dei fondi monetari esistono tre tipologie di fondi: quelli incentrati sui titoli di Stato, sulla liquidità (ovvero FMM a breve termine) e standard. Nell’area EMEA la stragrande maggioranza del mercato è composta FMM, su cui quindi ci concentreremo su questo tema.

Le dimensioni dell’universo dei fondi del mercato monetario internazionale (FMMI) nell’area EMEA corrispondono a 536 miliardi (mld) di dollari, 151 mld di euro e 225 mld di sterline, equivalenti in tutto a 894 mld di euro1.

Con la crescita del mercato dei FMM i fondi incentrati sulla liquidità sono divenuti una componente di importanza strutturale dei mercati per il finanziamento a breve termine di istituti finanziari e società. La liquidità depositata in tali fondi viene investita in strumenti finanziari e depositi a breve termine emessi da questi istituti.

Come funzionano i fondi incentrati sulla liquidità?

I fondi incentrati sulla liquidità sono veicoli d’investimento collettivo fortemente regolamentati che mirano a fornire conservazione del capitale, liquidità infragiornaliera e, al contempo, rendimenti sulla liquidità competitivi.

Tali fondi investono in un’ampia gamma di strumenti finanziari, come depositi overnight, a vista e a breve termine, carta commerciale, T-Bill, note a tasso variabile a breve termine e obbligazioni sempre a breve termine, emessi principalmente da banche con un rating elevato ma anche, a volte, da società investment grade. Gli asset devono possedere un rating minimo pari ad A1/P1 o F1 (i rating degli strumenti a breve termine più elevati rispettivamente di S&P, Moody’s e Fitch) e una scadenza massima pari a 397 giorni.

Tali fondi investono in un’ampia gamma di strumenti finanziari, come depositi overnight, a vista e a breve termine, carta commerciale, T-Bill, note a tasso variabile a breve termine e obbligazioni sempre a breve termine, emessi principalmente da banche con un rating elevato ma anche, a volte, da società investment grade. Gli asset devono possedere un rating minimo pari ad A1/P1 o F1 (i rating degli strumenti a breve termine più elevati rispettivamente di S&P, Moody’s e Fitch) e una scadenza massima pari a 397 giorni.

Conservazione del capitale

I fondi incentrati sulla liquidità possiedono tipicamente un rating AAA fornito da almeno una delle principali agenzie di rating che rispecchia la loro ampia diversificazione creditizia, con spread spalmati su un gran numero di istituti investment grade (in genere oltre 80) a loro volta con un rating elevato. Un tale profilo creditizio solido e ben diversificato è preferibile alla strategia alternativa consistente nel depositare la propria liquidità presso un numero ristretto di banche. Gli investitori, essenzialmente, possono sfruttare il processo d’investimento, l’analisi creditizia e la presenza globale del fornitore dei fondi, nonché godere della protezione fornita dalle limitazioni e dai meccanismi di controllo stabiliti dalle agenzie di rating che i fondi devono mettere in atto per mantenere un rating AAA.

I gestori possono invece dotarsi di diversi livelli di liquidità, rendendo il fondo potenzialmente in grado di sovraperformare il mercato overnight nel suo complesso.

Liquidità infragiornaliera

Le norme europee obbligano i FMM a breve termine a far sì che almeno il 15% degli asset in portafoglio scada entro un giorno lavorativo e il 30% entro una settimana. Nella pratica, in genere, i fondi incentrati sulla liquidità overnight si dotano di un cuscinetto in modo da eccedere il requisito normativo, con tipicamente il 20% del portafoglio in scadenza entro un giorno e il 40 entro una settimana. A questi fondi collettivi partecipano di solito centinaia di investitori. Per questo il minimo previsto dalle norme è significativamente superiore ai flussi normalmente sperimentati da tali fondi.

Inoltre gli asset in portafoglio con scadenze più lontane rappresentano investimenti a breve termine estremamente liquidi che possono essere venduti lo stesso giorno o entro il successivo. La scadenza media ponderata massima consentita per tali fondi è pari a 60 giorni, mentre la scadenza massima dei singoli asset è di 397 giorni. Essi sono dunque progettati in maniera tale da risultare, in ogni momento, estremamente liquidi.

Rendimenti sulla liquidità competitivi

I limiti alla scadenza media ponderata massima e a quella dei singoli asset forniscono al gestore di portafoglio l’opportunità di investire una certa quota del fondo nel tratto più a lungo termine della curva, dove i rendimenti possono risultare più elevati. In tal modo i gestori possono stabilire e mantenere diversi livelli di liquidità, rendendo il fondo potenzialmente in grado di sovraperformare il mercato overnight nel suo insieme in gran parte dei contesti d’investimento. I fondi incentrati sulla liquidità, dunque, offrono l’opportunità di conseguire rendimenti a lungo termine competitivi e stabili.

Considerazioni finali…

I fondi incentrati sulla liquidità rappresentano a nostro avviso un’interessante alternativa ad altre strategie di gestione della liquidità a breve termine. Tali fondi possiedono profili creditizi più robusti, forniscono una liquidità immediata e sono potenzialmente in grado di conseguire una sovraperformance a lungo termine rispetto al mercato overnight nel suo complesso. Investendo in fondi incentrati sulla liquidità è inoltre possibile sfruttare i metodi di gestione del rischio, i meccanismi di controllo, il processo d’investimento in ambito creditizio, la presenza globale e le competenze del relativo fornitore. I benefici sono stati dimostrati nell’arco di svariati cicli economici. È per questo che l’universo dei FMMI, dai suoi modesti inizi, si è evoluto ed è cresciuto fino a divenire il mercato da 895 mld di euro e di importanza sistemica che è oggi.

  1. Bollettino trimestrale aprile 2023 sui FMMI.