Nel mese di febbraio 2023 Kristy Fong, gestore dell’Aberdeen New India Investment Trust, ha viaggiato per la prima volta dopo il Covid in India, visitando Nuova Delhi, Mumbai e Bangalore. Ecco le sue osservazioni.

Considerazioni principali

La crescita in India è tornata in carreggiata, ora che il Covid è sotto controllo. Le strade sono di nuovo piene, i mercati sono in piena attività e le persone sono ovunque. Mascherine e distanziamento sociale sono ormai un lontano ricordo.

Obiettivo della visita

Come investitori, una regolare presenza sul campo è fondamentale per maturare una visione olistica del mercato, impossibile da raggiungere con una presenza solo virtuale. Questo viaggio ci ha dato l’opportunità di entrare di persona nelle aziende, dopo tre anni di video call, e di effettuare una due diligence per prendere decisioni più consapevoli sulle nostre posizioni e la nostra esposizione all’India. Abbiamo avuto la conferma che molte delle partecipazioni in portafoglio sono in ottima forma e sono gestite da management team competenti.

Appunti di viaggio

Durante il nostro viaggio abbiamo visitato 14 società partecipate. Il fatto che aziende come Power Grid Corporation of India e KEI Industries stiano registrando una buona crescita delle spese in conto capitale è stato rassicurante. Abbiamo trascorso un giorno a Mumbai insieme alle banche private per comprendere meglio la loro esposizione al gruppo Adani, alla luce del crollo sul mercato azionario del conglomerato. La percezione sul campo è che non si tratti di un rischio sistemico, e le misure prudenziali adottate dai finanziatori privati e dalla Reserve Bank of India hanno contenuto molto bene i potenziali rischi. Abbiamo inoltre visto diverse aziende di qualità (non partecipate) per una potenziale generazione di idee. Esse hanno rappresentato una buona base di confronto per le nostre partecipazioni. Infine abbiamo visitato Delhi Aerocity, dove Prestige Estates sta costruendo un hotel e un centro conferenze, un segnale incoraggiante riguardo allo sviluppo di immobili e infrastrutture in India. Nel complesso abbiamo rilevato che la valida tesi bottom-up per l’India rimane intatta: le aziende caratterizzate da una buona gestione diverranno sempre più solide, acquisendo maggiori quote in un mercato in crescita.

Prestige Estates dispone di una consolidata pipeline di progetti in corso e in programmazione, con un buon mix di proprietà commerciali e residenziali. Dopo aver conseguito un successo notevole nell’India meridionale, l’azienda si sta affacciando su altri mercati, inclusa Mumbai. Abbiamo appreso con piacere che il rialzo dei tassi di interesse non ha frenato la popolazione dall’acquisto di abitazioni, stando ai dati pre-vendita di Prestige. Le attività di costruzione presso l’enorme cantiere di Prestige a Delhi Aerocity procedono con successo.

La città del futuro: Delhi Aerocity fa parte di un nuovo paradigma di sviluppo urbano del 21° secolo in cui attorno agli aeroporti vengono costruiti importanti centri commerciali. Le immagini illustrano il rendering del cantiere di Prestige in costruzione

KEI Industries: un operatore promettente nel campo delle infrastrutture

A Delhi abbiamo incontrato KEI Industries, produttore di cavi e fili in acciaio inossidabile per diversi settori tra cui l’edilizia abitativa, il settore manifatturiero e la trasmissione e distribuzione di energia. Tra tutte le aziende che abbiamo visitato nel corso del viaggio, questa è stata quella che ci ha dato maggiore soddisfazione. Il promotore ci ha illustrato il percorso accidentato della storia dell’azienda, che rappresenta il motivo per cui oggi il management adotta grande prudenza nella gestione del bilancio. Non solo KEI è esente da debiti, ma dispone di un cashflow sufficiente per finanziare l’espansione della sua capacità produttiva e continuare a crescere. I suoi prodotti sono oggetto di un flusso solido di domanda, sia nazionale che estera. KEI è competitiva su scala globale in mercati come l’Australia, gli Stati Uniti e il Medio Oriente, a differenza di molti concorrenti fuori dall’India che risentono di carenze nella forza lavoro. La parte più interessante del meeting è stata l’opportunità di toccare con mano i cavi e i fili che l’azienda vende sul mercato. Spesso quando incontriamo le aziende, la possibilità di vedere il prodotto finale è limitata, a meno che non si tratti di settori di beni di consumo. Poter vedere da vicino i cavi e i fili ci ha confermato il valore di KEI.

Kei Industries

Tornare di nuovo in India dopo tre anni mi ha ricordato quanto mi mancassero i panorami e i suoni mentre viaggiavo per le città. Visitare le aziende presso i loro uffici e interagire con la gente del posto al di fuori di un contesto aziendale mi ha fornito una buona fotografia della realtà sul campo. Approfondimenti come questo sono fondamentali per il nostro processo di investimento".

Kristy Fong, gestore dell’Aberdeen New India Investment Trust.

Outlook

L’India rimane uno dei paesi a crescita più rapida del mondo. È supportata da un contesto macroeconomico relativamente stabile. La spesa pubblica, la graduale ripresa dei consumi e l’allentamento delle strozzature delle filiere di fornitura potrebbero compensare in parte le difficoltà associate al rialzo dei tassi di interesse e alla potenziale recessione globale. In un budget pro-crescita per l’esercizio 2024, il governo indiano ha nuovamente potenziato la spinta per gli investimenti pubblici, definendo come priorità strategica il recupero della crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro nell’economia, prima delle elezioni parlamentari del prossimo anno.

L’economia nazionale sta mostrando segnali di ripresa. Negli ultimi mesi l’inflazione è scesa a livelli gestibili, la rupia indiana sta evidenziando una buona tenuta e l’immobiliare sta riprendendo slancio. Ci sono infrastrutture in costruzione e la crescita del credito sta recuperando gradualmente terreno, sostenuta da un contesto politico favorevole. Tutto questo aiuta a favorire una crescita degli utili interessante e il recupero dei rendimenti azionari. Dall’altra parte, il saldo con l’estero dell’India rimane piuttosto precario a causa dei prezzi dell’energia relativamente elevati (l’India è un importatore netto di petrolio) e in conseguenza del calo delle esportazioni. Ci aspettiamo che le nostre partecipazioni core di qualità continuino a generare una crescita degli utili resiliente.

In un’ottica di lungo periodo, l’India rimane un’opportunità di investimento interessante, con un ampio mercato di consumatori, una popolazione prevalentemente giovane, una classe media in espansione con livelli di ricchezza e reddito disponibile in aumento e un’economia sempre più digitalizzata – con oltre 400 milioni di utenti Internet.

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Le aziende menzionate sono state scelte solo per scopi illustrativi al fine di mostrare lo stile di gestione degli investimenti qui descritto e non come raccomandazione d’investimento né indicazione della performance.